Igor è ancora nel Ferrarese” ne sono sicuri gli inquirenti che da un mese e mezzo sono sulle tracce del super latitnate: la caccia al killer di Budrio non si ferma, anzi per stanare Igor Vaclavic alias Norbert Feher, sono in campo i migliori professionisti del gruppo speciale dei Carabinieri, i Gis. A raccontarli è il fondatore del corpo di elitè, il Comandante Alfa, fondatore del GIS (Gruppo Intervento Speciale) dell’Arma dei Carabinieri, arrivato a Fabriano (Ancona), ospite dell’associazione giuridica Carlo Galli, per presentare il suo secondo libro dal titolo “Io vivo nell’ombra”.
Il militare dei reparti speciali non ha dubbi sul fatto che prima o poi il killer di Budrio dovrà arrendersi alla professionalità e alla preparazione dei Carabinieri italiani, dei Cacciatori di Sardegna e Calabria, del Reggimento Tuscania, della Territoriale e dell’Aliquota GIS, che entrerà in azione se Igor dovesse essere trovato asserragliato in un qualsiasi luogo, con o senza ostaggi. Si attende un passo falso dunque, una qualsiasi mossa che possa essere intercettata perché “ora ci vuole solo pazienza, attenzione e fiducia nei nostri investigatori che, in base alle segnalazioni e alle tracce rilevate, sono convinti che lui sia ancora lì nel Ferrarese”.