Sentenza confermata: rimane la condanna a venti anni di carcere per Luca Varani, ritenuto il mandante dell’agguato con l’acido che il 16 aprile 2013 sfregiò il viso dell’avvocatessa Lucia Annibali. Ad eseguire materialmente quell’aggressione due cittadini albanesi Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj, per cui la pena è stata ridotta da 14 a 12 anni. Ieri, dopo quattro ore di camera di consiglio, la Corte d’Appello di Ancona ha confermato la sentenza di primo grado del 14 marzo scorso. I tre imputati sono stati giudicati con rito abbreviato. Il presidente della Corte Bruno Castagnoli ha letto il dispositivo alle 21, ribadendo per Varani le accuse di tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking. Solo lesioni gravissime per gli albanesi.
“Ora vado a tutta birra“: così l’avvocatessa sfigurata con l’acido dopo la sentenza d’appello. La corte ha deciso anche uno ‘sconto’ di due anni, da 14 a 12, per i due esecutori materiali dell’aggressione. La mamma: “Per Lucia riparte una nuova vita.