STEFANO PAGLIARINI

GIORNALISTA

Cosa sappiamo del caso di Elisa, minacciata di morte dall’ex da oltre 1 anno

“Subisco minacce di morte da parte del mio ex fidanzato da mesi ormai. Ho sporto denuncia dai carabinieri e, nonostante i vari codici rossi, le istituzioni sono sparite, lasciandomi nel terrore che possa raggiungermi e uccidermi, vivo costantemente nella paura che questo possa accadere, come purtroppo accade tutti i giorni ad altre donne”.

Con queste poche parole Elisa, 26 anni, originaria della Calabria ma residente da tempo nel Lazio, ha lanciato il suo grido di aiuto sui social, trovando un riscontro enorme. Tutti preoccupati per la situazione di questa ragazza, bersaglio di oltre cento video social in cui l’ex fidanzato ha minacciato di ucciderla. Nei video si vede lui mentre dice: “Ti aspetterò per tutta la vita, fin quando non ti farò a pezzi. Ne parleranno tutti i giornali e televisioni, morirai piano piano, come una serpe”. In un messaggio su TikTok arriva anche a dire: “Ti taglio in due come una motosega”. 

Lei si è appellata ai social, ricevendo like e condivisioni con numeri tali da mobilitare perfino la politica. Infatti in Parlamento è stata depositata un’interrogazione da parte di Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza verdi e sinistra, con primo firmatario il deputato democratico Marco Furfaro, che ha parlato con la vittima.  (altro…)

Lo “stress da Covid è attenuante”: la sentenza (spiegata) del femminicidio di Lorena Quaranta

Intanto diciamo subito che questa non è una sentenza definitiva. Anzi, è la Corte di Cassazione (il così detto terzo grado) che rimanda la decisione al grado precedente, cioè il secondo: in questo caso la Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria. Perché? La Cassazione non entra nel merito bensì nel metodo. Dice ai giudici di Appello di rivalutare la loro decisione, tenendo in considerazione una cosa che, secondo la Cassazione, non è stata “indagata” a dovere: l’incidenza della pandemia da Covid e delle relative restrizioni sullo stato psicologico di Antonio De Pace, l’infermiere che, il 31 marzo del 2020, ha strangolato la sua ragazza, Lorena Quaranta, 27 anni, nella loro abitazione di Furci Siculo, in provincia di Messina. Ma attenzione: la nuova valutazione riguarda solo la scelta di concedere o meno le attenuanti generiche. (altro…)

Cosa ci insegna il caso di Morgan e Angelica

Messaggi intimidatori, revenge porn, insulti al nuovo fidanzato fino a ingaggiare due persone perché andassero a spaventarla. Fatti che hanno portato all’attivazione del codice rosso, in un processo che stagna da anni nel tribunale di Lecco. L’imputato è Marco Castoldi, in arte Morgan, l’ex cantante dei Bluvertigo. La parte offesa a processo è la cantautrice Angelica Schiatti, in arte Angelica.

A tirare fuori la notizia è Selvaggia Lucarelli, che ne ha scritto su Il Fatto Quotidiano. La cantante Angelica, dopo una breve relazione con Morgan, lo ha denunciato per stalking. È scattato il codice rosso. Poi l’inferno. Morgan avrebbe continuato a inviarle messaggi con la minaccia di pubblicare video erotici di lei. In una chat di gruppo chiamata “InArteMorgan”, un giorno ha scritto: “E adesso vi sparo una tripletta di video porno di A. che vi mettono a posto per qualche anno”, pubblicando in effetti una foto di lei nuda con tanto di insulti. 

Angelica per paura ha cambiato casa. Secondo le accuse, lui ha minacciato anche la famiglia di lei dicendo che, se si fosse “incazzato lui”, lei “avrebbe dovuto farsi la bara”.  L’ha anche denigrata, dicendo ai familiari che lei era solita andare con più persone contemporaneamente. Il peggio è arrivato quando avrebbe addirittura assoldato due uomini per pedinare lei e il suo nuovo compagno, il cantante Calcutta, con l’obiettivo di intimidirli. (altro…)

Due uomini violentano a turno una donna, attivista per i diritti umani

The Guadian, il quotidiano britannico, ha fatto sapere di essere entrato in possesso di un video in cui si vede una donna afghana stuprata da due uomini. La donna è un’attivista per i diritti umani ed è stata vittima di torture e di uno stupro di gruppo in una prigione dei talebani.

Le immagini choc sono state visionate dal Guardian, che lo ritiene vero e attendibile e che rappresenta una prova dello stato criminale che è quello dei talebani. Nelle immagini si vede la giovane a cui viene ordinato di togliersi i vestiti e poi segue una ripetuta violenza sessuale da due uomini. 

A un certo punto, i talebani dicono alla donna: “Sei stata f**** dagli americani in tutti questi anni e ora tocca a noi”. È poi stata la stessa donna a raccontare che, dopo, le è stato inviato il video e le è stato detto che se avesse continuato a criticare il regime il video, questo sarebbe stato inviato alla sua famiglia e pubblicato sui social media. (altro…)

Le ragazze non prendono più i mezzi pubblici (per colpa degli uomini)

Il 60% delle ragazze non è più libero di prendere mezzi pubblici per colpa degli uomini. Non solo, sono terrorizzate all’idea di fare cose comuni, cose che non sono mai un problema, guarda caso, per i maschi, quali camminare per strada o prendere i mezzi alla sera fino a optare per un abbigliamento più discreto se escono da sole. Sono le conclusioni di un’indagine di Eumetra realizzata per conto di Telefono donna Italia, presentata in questo giugno 2024 al centro congressi di Fondazione Cariplo a Milano.  (altro…)

“Sporca giudea”, 12enne picchiata e stuprata perché ebrea

L’hanno violentata in un capanno abbandonato e mentre la stupravano la riempivano di insulti antisemiti. Il fatto sarebbe avvenuto a Courbevoie (Hauts-de-Seine), in Francia, dove lei, una ragazzina di dodici anni, ha denunciato tutto alle autorità. Il caso ha fatto inorridire il Paese e ha riaperto il dibattito sulla piaga dell’antisemitismo non solo in Francia ma anche in Europa.  (altro…)

About Me

Giornalista di strada. Classe 1984. Sono nato a Vercelli, mi sono laureato in Scienze Politiche all’università di Macerata e sono cresciuto ad Ancona. Ex Il Messaggero. Collaboro con Ancona Today e Citynews dal 2011. Mi sono sempre occupato soprattutto di cronaca nera e giudiziaria. Oltre quello c’è il nuoto, calcio, cinema e fumetti di Batman. Ho scritto un libro sulla legge Bossi-Fini, ma era un’altra vita. Continua a leggere…

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